Hai risparmi fermi in banca? Ecco i tre investimenti più sicuri e redditizi del momento

Tenere risparmi fermi in banca rappresenta una scelta sempre più comune tra gli italiani, specie in un periodo di incertezza economica. Tuttavia, questa strategia rischia di rivelarsi poco efficace, a causa della scarsa remunerazione dei conti correnti e dell’erosione del potere d’acquisto dovuta all’inflazione galoppante. In un contesto in cui la liquidità depositata su un conto corrente raramente genera rendimenti apprezzabili, emerge la necessità di valutare forme di investimento sicure e redditizie per proteggere e valorizzare il proprio patrimonio.

Il problema dei risparmi fermi e l’inflazione

La crescente domanda su come valorizzare i propri capitali nasce dal ruolo sempre più marginale che i conti correnti giocano nella tutela del risparmio. Se da una parte garantiscono facile accesso al denaro e sicurezza garantita dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (che protegge fino a 100.000 euro per cliente e per banca), dall’altra non offrono alcuna difesa contro la costante perdita di valore reale causata dall’inflazione. L’effetto negativo più tangibile è il progressivo ridursi del potere d’acquisto, specialmente se i tassi di interesse riconosciuti sui depositi bancari sono inferiori al tasso annuale di inflazione.

Un altro rischio, meno immediatamente percepito, è legato alle opportunità perse: scegliere di non investire significa rinunciare a possibilità di far crescere il proprio capitale anche attraverso strumenti a basso rischio, spesso sicuri almeno quanto un normale conto bancario ma con un rendimento nettamente superiore.

I tre investimenti più sicuri e redditizi oggi

La ricerca di sicurezza e di un rendimento stabile porta molti risparmiatori verso prodotti finanziari a basso rischio, ma con rendimenti competitivi rispetto alle alternative tradizionali. Focalizzandoci sulla situazione attuale nel 2025, ecco le tre opzioni considerate più affidabili:

1. Conti deposito vincolati

Tra le forme di investimento bancario a basso rischio, i conti deposito vincolati rappresentano oggi la scelta più sicura e semplice per i piccoli e medi risparmiatori italiani. Questi strumenti consentono di depositare una somma e bloccarla per un periodo stabilito che può variare da alcuni mesi a diversi anni. In cambio si riceve un tasso d’interesse significativamente superiore rispetto ai conti correnti ordinari.

  • Sicurezza: i depositi sono tutelati dal Fondo Interbancario di Garanzia fino a 100.000 euro per banca e per cliente, praticamente azzerando il rischio di insolvenza della banca stessa.
  • Rendimento: i migliori conti deposito online offrono attualmente interessi fino al 3% lordo, variabili a seconda della durata del vincolo. Più il vincolo è lungo, maggiore sarà il rendimento offerto.
  • Liquidità: in caso di necessità, molte banche permettono di svincolare le somme prima della scadenza, ma di solito con la perdita o la riduzione degli interessi maturati.

Questa soluzione è particolarmente indicata per chi ha una bassa tolleranza al rischio e vuole gestire in modo molto prudente il proprio capitale, senza rinunciare completamente ai rendimenti.
Per approfondire le tutele e il funzionamento dei conti deposito è utile consultare anche le fonti istituzionali.

2. Fondi garantiti e polizze finanziarie a capitale protetto

I fondi garantiti stanno guadagnando sempre più popolarità tra i prodotti finanziari preferiti dai cittadini italiani che cercano uno strumento a rendimento superiore ma con tutela del capitale. Questi fondi sono gestiti da istituti finanziari che investono in asset diversificati, garantendo (almeno in parte) la restituzione della somma investita, anche grazie ad appositi meccanismi assicurativi o piani di gestione molto prudente.

  • Minimizzazione del rischio: il rischio di perdere l’investimento è contenuto da garanzie contrattuali fornite dalla banca o dalla compagnia assicurativa. Alcuni prodotti offrono la restituzione del capitale investito a scadenza, altri prevedono una soglia minima garantita (ad esempio il 90% del capitale investito).
  • Opportunità di rendimento: le performance di questi fondi dipendono dall’andamento dei mercati finanziari sottostanti, ma sono generalmente superiori a quelle dei semplici depositi bancari. Negli ultimi anni, i migliori fondi garantiti hanno registrato rendimenti superiori al 3% su base annua.
  • Orizzonte temporale: i fondi garantiti sono rivolti soprattutto a chi può lasciare immobilizzato il capitale per 3-5 anni, in modo da massimizzare le garanzie offerte.

Una variante dei fondi garantiti sono le polizze vita a capitale protetto, prodotti assicurativi che combinano tutela e possibilità di guadagno, spesso con regimi fiscali agevolati.

3. Buoni fruttiferi postali e titoli di Stato

I buoni fruttiferi postali e i titoli di Stato rimangono una delle alternative più apprezzate per chi vuole sicurezza assoluta. I buoni fruttiferi postali sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato italiano. Offrono diverse scadenze, da 18 mesi fino a 20 anni, con rendimenti crescenti nel tempo e zero rischi sul capitale investito.

  • Garanzia statale: il capitale è direttamente tutelato dalla Repubblica Italiana, rendendo il rischio di perdita del capitale praticamente nullo per piccoli risparmiatori.
  • Rendimento: i rendimenti variano in base al tipo e alla durata del buono, ma per i prodotti emessi nel 2025 possono superare in alcuni casi il 3% lordo su orizzonti temporali medio-lunghi.
  • Flessibilità: è possibile riscattare i buoni in qualsiasi momento, anche se prima delle scadenze prestabilite gli interessi possono essere ridotti o azzerati.

Anche l’investimento in titoli di Stato italiani come BOT e BTP si conferma una scelta popolare: i BOT hanno durata fino a un anno, i BTP da 3 a 30 anni e garantiscono la restituzione del capitale oltre a cedole periodiche.

Considerazioni aggiuntive e strategie personalizzate

Non esiste una soluzione “universale”: la scelta degli investimenti più sicuri e redditizi deve tener conto delle proprie esigenze di liquidità, del proprio orizzonte temporale e della tolleranza personale al rischio. Un risparmiatore conservativo potrebbe optare per una combinazione di conti deposito vincolati e buoni fruttiferi postali, mantenendo la massima sicurezza. Chi ha un orizzonte temporale più lungo e maggiore flessibilità può valutare anche fondi garantiti o titoli di Stato con scadenze più lunghe.

È fondamentale inoltre distinguere tra liquidità di emergenza – da tenere sempre disponibile su conti correnti – e capitale da investire, che può essere allocato su strumenti più redditizi ma con vincoli temporali.

In questa fase storica, molte banche e istituti online offrono condizioni particolarmente vantaggiose per attrarre nuove somme verso conti deposito e strumenti garantiti. L’importante è sempre verificare l’affidabilità dell’istituto finanziario, analizzare nel dettaglio le condizioni contrattuali (soprattutto eventuali penali in caso di svincolo anticipato) e valutare con attenzione le proprie reali esigenze.

Infine, il supporto di un consulente finanziario indipendente può aiutare a comporre un portafoglio personalizzato, che sappia privilegiare la sicurezza, ma con uno sguardo rivolto all’ottimizzazione dei rendimenti.

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